domenica 18 dicembre 2011

Sempre più internauti fra gli ultrassessantacinquenni



By Annuario statistico italiano 2011
In costante crescita risultano gli utilizzatori del personal computer (pc) e di Internet, i quali rappresentano ormai, rispettivamente, il 52,2% (51% nel 2010) e 51,5% (48,9%) della popolazione di 3 anni e oltre.
L’uso del pc tocca il livello massimo tra i 15 e i 19 anni (quasi 9 ragazzi su dieci), ma gli utilizzatori aumentano anche fra i 65-74enni (14,9% contro il 13,7% di un anno prima), per scendere al 3,3% fra gli ultra settantacinquenni.
A livello territoriale, permane uno squilibrio sia nell’uso del pc (Nord 56,9%, Centro 54,4%, Mezzogiorno 44,6%), che in quello di Internet (Nord 56,3%, Centro 54,2%, Mezzogiorno 43,7%).

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sabato 3 dicembre 2011

Benelli: "Creare le municipalità per intercettare i bisogni dei quartieri"

[Allo studio il trasferimento di pieni poteri gestionali in materia di servizi sociali a una singola zona]
Ecco il comunicato stampa :
[Milano, 3 dicembre 2011 - "Per meglio intercettare i bisogni dei quartieri e dare risposta al disagio sociale dei cittadini si deve andare verso la creazione di vere e proprie municipalità, una strada che la giunta Pisapia ha già intrapreso". Lo ha affermato oggi al Teatro Strehler l'assessore al Decentramento Daniela Benelli.

E' anche allo studio la cessione, in via sperimentale, di funzioni amministrative e gestionali a una singola Zona, un modello che potrebbe essere poi applicato a tutti i quartieri. "Bisogna invertire la tendenza degli ultimi anni - continua Benelli - che ha svuotato i Consigli di Zona con una Amministrazione convinta che partecipazione volesse dire inefficienza e lentezza.
Noi vogliamo dare invece più poteri ai Consigli di Zona, perché cittadinanza attiva significa efficienza, attenzione ai bisogni, accuratezza delle risposte. Le Zone, con più poteri di intervento, possono essere il luogo di ricomposizione della frammentazione dei servizi e rappresentano il principale punto di riferimento per il terzo settore. In questa ottica, possono da subito offrire le migliori risposte ai tanti problemi di cittadine e cittadini.
Quanto all'immigrazione e all'integrazione, Benelli rileva che il fenomeno va governato nella sua complessità, non affrontato unicamente nell'emergenza in una logica di solo ordine pubblico. "Le metropoli sono per loro natura multiculturali. Vivere in una metropoli e rifiutare la multiculturalità è come vivere in Alaska e lamentarsi della neve".]