mercoledì 3 gennaio 2018

Pagamento pensioni 2018, ecco il calendario aggiornato


Anche nel 2018 i pensionati potranno riscuotere l'assegno il primo giorno bancabile del mese, con l'eccezione però di gennaio come previsto dalla manovra di bilancio. dettagli
Pagamento pensioni 2018 | Calendario aggiornato | Tutte le date
Quando saranno pagate le pensioni nel 2018? Come avevamo spiegato in un recente articolo, grazie ad un emendamento alla manvora di bilancio, anche nel 2018 i pensionati potranno riscuotere l'assegno il primo giorno bancabile del mese, con l'eccezione però di gennaio, come previsto espressamente dal testo ufficiale della Legge di Bilancio (vedremo in seguito i dettagli). Il governo ha così scongiurato l'entrata in vigore della riforma del 2015 contenuta nel decreto Milleproroghe e più volte rinviata, che fissava il giorno di pagamento degli assegni il secondo giorno bancabile del mese.
Così si legge nel testo di legge: "A decorrere dal mese di gennaio 2018, al fine di razionalizzare e uniformare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall'INPS, i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogati agli invalidi civili, nonché le rendite vitalizie dell'INAIL sono posti in pagamento il primo giorno di ciascun mese o il giorno successivo se il primo è festivo o non bancabile, con un unico mandato di pagamento ove non esistano cause ostative". 
Il pagamento delle pensioni dunque avverà come sempre il primo giorno bancabile del mese, "fatta eccezione per il mese di gennaio in cui il pagamento avviene il secondo giorno bancabile". 

Pensioni gennaio 2018, l'Inps conferma: pagamento il secondo giorno bancabile

Anche l'Inps in una nota datata lo scorso 22 dicembre ha confermato che "nel mese di gennaio 2018 i pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché delle rendite vitalizie dell'INAIL, saranno effettuati il secondo giorno bancabile". "Pertanto - si legge ancora nel comunicato dell'istituto previdenziale - la rata di gennaio 2018 sarà erogata da Poste Italiane SpA e dagli istituti bancari il 3 gennaio 2018".
Pagamento pensioni 2018, il calendario aggiornato
- gennaio 2018 : mercoledì 3, secondo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
- febbraio 2018: giovedì 1, primo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
- marzo 2018: giovedì 1, primo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
- aprile 2018: martedì 3 aprile, primo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
- maggio 2018: mercoledì 2 maggio, primo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
- giugno 2018: venerdì 1 giugno, primo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
- luglio 2018: lunedì 2 luglio, primo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
- agosto 2018: mercoledì 1 agosto, primo giorno bancabile per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
- settembre 2018: lunedì 3 per poste italiane e martedì 4 per gli altri istituti di credito;
- ottobre 2018: lunedì 1 sia per poste italiane che per gli altri istituti di credito;
- novembre 2018: venerdì 2 per poste italiane e per gli altri istituti di credito;
- dicembre 2018: sabato 1 per poste italiane e lunedì 3 per gli altri istituti di credito.
(Nota. In un precedente articolo, antecedente all'approvazione della manovra, avevamo erroneamente indicato martedì 2 gennaio come data di pagamento dell'assegno. Ce ne scusiamo con i lettori). 

Pensioni 2018, le novità più importanti

Quanto all'importo dell'assegno, vale quanto comunicato più volte nelle ultime settimane. I pensionati  vedranno lievitare, anche se di poco, l’importo della propria pensione per effetto della rivalutazione. Si parla comunque di cifre piuttosto esigue:  per gli assegni da 1.000 euro lordi al mese l'incremento sarà ad esempio di circa 11 euro. (maggiori informazioni a questo link). Sulle pensioni di gennaio e febbraio i pensionati si vedranno però applicare una trattenuta come recupero del conguaglio di perequazione per l'anno 2015. L'istituto di previdenza ha fatto sapere che la percentuale di variazione sarà pari all'1,1%, salvo conguaglio.
Altra novità importante riguarda l'aumento della soglia dell'età pensionabile per le lavoratrici autonome e le donne che lavorano nel settore privato. Dall'1 gennaio 2018 anche le lavoratrici andranno in pensione a 66 anni e 7 mesi come previsto dalla legge Fornero.
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