giovedì 27 maggio 2021

Gestione Dipendenti Pubblici: l’Osservatorio sulle pensioni 2021


È stato pubblicato l’Osservatorio sulle pensioni della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP), con i dati sulle prestazioni vigenti al 1° gennaio 2021 e su quelle liquidate nel 2020.

Il numero delle pensioni vigenti al 1° gennaio 2021 è pari a 3.029.451, in aumento del 1,3% rispetto all’anno precedente (22.990.412). L’importo complessivo annuo (13 mensilità) delle pensioni è di 76.750 milioni di euro, con incremento del 2,2% rispetto al 2020 (75.131 milioni di euro).

Per quanto riguarda la ripartizione per cassa, il 58,6% delle pensioni è erogato dalla Cassa Trattamenti Pensionistici Statali ( CTPS ), seguita dalla Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali ( CPDEL ) con il 38%. Le altre casse rappresentano complessivamente il 3,4% del totale. Con riferimento all’importo complessivo annuo, risulta che il 61,1% è a carico della CTPS (2.032,36 euro), il 31,8% a carico della CPDEL (1.631,73 euro) e il rimanente 7,1% è erogato dalle altre casse, con importi che variano da 1.471,39 euro mensili per la Cassa Pensioni Insegnanti ( CPI ), a 1.622,03 per la Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari ( CPUG ) e infine a 4.634 euro mensili per la Cassa Pensioni Sanitari ( CPS ).

Pensioni GDP: dati per categoria e sesso

Per quanto riguarda le prestazioni vigenti al 1° gennaio 2021, emerge che il 59,2% del totale dei trattamenti pensionistici è erogato alle donne, contro il 40,8% erogato agli uomini.

Relativamente alle pensioni liquidate nel 2020, la categoria delle pensioni di anzianità/anticipate è la più numerosa con il 54,9% del totale e importi complessivi annui pari a 2.884,3 milioni di euro (62% del totale). Le pensioni ai superstiti rappresentano il 23,8% del totale come numero e il 14,8% come importo, le pensioni di vecchiaia il 18,7% come numero e il 20,9% come importo e infine quelle di inabilità sono di poco superiori al 2% sia nel numero sia nell’importo.

Pensioni GDP: dati per area geografica

La distribuzione per area geografica del numero delle pensioni vigenti al 1° gennaio 2021 mette in evidenza che il maggior numero delle prestazioni è concentrato nell’area settentrionale della penisola con il 40,7% del totale nazionale, seguito dall’area meridionale e isole con il 36,4% e dall’Italia centrale con il 22,6% del totale.

Pensioni GDP: dati per età, categoria e importo

L’età media complessiva dei titolari di pensioni di vecchiaia e anzianità/anticipate è di 73,2 anni per gli uomini e di 73,3 per le donne; quella dei titolari di pensione di inabilità si discosta di oltre quattro anni tra i due sessi (69,4 per gli uomini e 73,5 per le donne); l’età media della categoria ai superstiti è la più differenziata tra i due sessi, essendo pari a 71,3 anni per gli uomini e a 78 anni per le donne.

La distribuzione delle pensioni per categoria e classi di importo mensile mette in evidenza che il 15,4% delle pensioni pubbliche ha un importo mensile inferiore ai 1.000 euro, il 46,3% tra 1.000 e 1.999,99 euro e il 28,7% di importo tra 2.000 e 2.999,99; infine, il 9,6% ha un importo dai 3.000 euro mensili lordi in su.

FONTE  INPS