Rep. N._________________ del __________________________
BOZZA
CONVENZIONE
TRA IL COMUNE DI MILANO E L'ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE – CENTRO SOCIO
RICREATIVO CULTURALE …………………………………………………..
PER LA CONCESSIONE IN
COMODATO D’USO DEI LOCALI E DEGLI SPAZI ANNESSI SITI IN VIA ……………………………………..
TRA
Il Comune di Milano (denominato di seguito Comune) C.F. e P.IVA 01199250158, legalmente rappresentato dal Direttore Centrale Politiche Sociali e Cultura della Salute, che agisce ai sensi della Determinazione Dirigenziale n. ----- del ------
E
L’Associazione - Centro
socio ricreativo culturale ……….. (denominata di seguito Associazione) – C.F.
……… - con sede legale in ……. rappresentato dal suo Presidente, quale legale
rappresentante ……………………………………………. nato/a
a …………………….…….il……………………….. residente a …………………………………
PREMESSO che
· Con delibera del Consiglio Comunale n. 50/93 del 22.11.1993 e successive modificazioni ed integrazioni, sono stati previsti, quale sostegno alla popolazione anziana, i Centri Socio Ricreativi Culturali aventi finalità di prevenzione contro il decadimento fisico e psichico mediante la partecipazione attiva dell’anziano ad una serie organica d’interventi preventivi quali le attività culturali, ricreative, di tempo libero, di educazione permanente, attività dirette a impedire il nascere o il consolidarsi di situazioni di emarginazione e di abbandono.
Tale deliberazione prevede, altresì, che presso ciascun Centro operi un’Associazione di anziani, i cui associati sono gli utenti stessi del Centro, che ne assicura il funzionamento. Ogni Associazione è dotata di un proprio statuto e di autonomia finanziaria.
· Con delibera della Giunta Comunale n. 4871/95 del 07.11.1995 avente ad oggetto : “Destinazione di spazi comunali ad Associazioni di anziani ed approvazione della convenzione fra le nominate Associazioni e il Comune di Milano per attività socio-ricreative e culturali”, vengono individuati spazi da destinare ad uso gratuito alle Associazioni di anziani presenti nei Centri Socio Ricreativi, riconoscendo le stesse “come parte integrante e interagente del sistema di offerte ricreative, culturali e formative predisposte dal Comune di Milano per la generalità dei cittadini” .
· Il “Piano di sviluppo del Welfare” approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 25.09.2012, si pone tra gli altri, l’obiettivo di incrementare la socialità come miglior forma di protezione sociale, inserendo i Centri Socio Ricreativi Culturali in una rete più ampia e diffusa, attraverso il coinvolgimento di Associazioni del Terzo Settore e delle Zone cittadine in uno spirito di reciproca collaborazione.
·
A tal fine, con delibera della Giunta Comunale n. 103 del 30.01.2015 sono state approvate le “Linee di indirizzo per la costituzione
della rete dei Centri Socio Ricreativi Culturali della città di Milano e per la
concessione dei locali alle Associazioni di Promozione Sociale di Anziani per
lo svolgimento di attività sociali, aggregative, culturali, ricreative” che individuano come obiettivi generali :
- invertire il processo di privatizzazione degli spazi pubblici e delle occasioni di socialità
- connotare gli spazi di socialità per anziani in luoghi ricreativi e aggregativi, dove potersi informare sulle possibili alternative con cui essere utili alla comunità, per poter orientarsi tra centri di socialità, spazi condivisi di fruizione culturale, progetti e reti sociali o esplicite e tradizionali forme di volontariato
-
mettere in rete i
tradizionali spazi di socialità pubblici che si rivolgono di norma a target più
specifici e fragili con una rete più ampia e diffusa di socialità con
l’obiettivo di sviluppare la cultura della prossimità, attraverso un programma coordinato e continuativo di azioni
mirate a sostegno dei cittadini anziani, come richiesto dal Piano di Sviluppo
del Welfare;
·
Per consentire le
attività necessarie alla trasformazione dell’attuale Associazione in
Associazione di Promozione Sociale, e, in particolare, all’effettuazione delle
assemblee straordinarie per l’approvazione delle modifiche statutarie, con
determinazione dirigenziale n. 31 del 12/01/2015 è stata disposta la
prosecuzione delle convenzioni in essere sino al 30 aprile 2015
CONSIDERATO che
- Per meglio favorire lo sviluppo delle attività dei Centri Socio Ricreativi Culturali e il loro inserimento nella Rete del Terzo Settore, la predetta delibera di G.C. n. 103/2015 ha altresì costituito:
-
un apposito “Tavolo Centrale” presieduto
dall’Assessore alle Politiche Sociali e Cultura della Salute e composto dai
Presidenti di Zona o loro delegati, da un rappresentante del Terzo Settore e
dai Presidenti delle Associazioni, che si riunirà di norma almeno una volta al
mese;
e ha previsto:
-
la costituzione di appositi “Tavoli Zonali” composti dal rappresentante
della Zona di Decentramento, dal Direttore di Zona, dal rappresentante dell’APS
e dal rappresentante del competente Settore della Direzione Centrale Politiche
Sociali e Cultura della Salute. Inoltre, potrà partecipare anche un rappresentante
del Terzo Settore;
-
la possibilità di associarsi, aperta di norma a tutti i cittadini
ultracinquantacinquenni, con un’unica tessera, il cui costo è definito dal
Tavolo Centrale. La tessera associativa consente di accedere a tutti i Centri
della Rete del Comune di Milano e di partecipare a tutte le loro attività, nel
rispetto delle norme vigenti. Il cittadino che desiderasse partecipare alle
attività di altri Centri della Rete, deve farne richiesta con congruo anticipo
al Comitato di Gestione del Centro prescelto che potrà autorizzare la frequenza
nel rispetto delle norme vigenti.
VALUTATO che
·
La sopraindicata Associazione tra gli scopi statutari, coerenti agli
obiettivi generali dell’Amministrazione Comunale sopra indicati, si prefigge in particolare di :
a. Favorire
l’attivazione e il mantenimento del benessere psicofisico dei cittadini ;
b. Promuovere
relazioni sociali fra le persone ;
c. Promuovere e
organizzare la partecipazione dei cittadini alle proposte culturali, ricreative
e sportive presenti sul territorio ;
d. Promuovere
iniziative socio culturali mirate agli interessi differenziati della
popolazione anziana, nel rispetto anche degli interessi culturali meno
condivisi dalla generalità dei cittadini;
e. Stimolare e
organizzare attività che consentano la produzione creativa ;
f. Promuovere e
incoraggiare le iniziative dei soci ;
g. Stimolare e
organizzare la partecipazione a forme di solidarietà rivolte ai cittadini con
problemi.
·
L'Associazione opera ai sensi delle vigenti
disposizioni di legge sulla promozione sociale, in riferimento a quanto
disposto dalla Legge 383/2000. Persegue finalità di utilità sociale nel pieno
rispetto della libertà e della dignità degli associati. L’Associazione è
apartitica e si ispira ai principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti e
dei doveri di tutti gli associati.
Tutto ciò
premesso, le parti come sopra specificate, convengono e stipulano quanto segue
:
Art. 1 – Oggetto della convenzione
1. Il Comune concede, in comodato d’uso gratuito, i locali e gli annessi spazi esterni di pertinenza, gli impianti e le attrezzature ivi esistenti all'Associazione di Anziani - Centro Socio Ricreativo Culturale “…………….……………………………………………………………………”sito in ………………………..…………………………………………………….. di seguito denominato "Centro”, poiché svolge un’azione sussidiaria rispetto all’Amministrazione, per lo svolgimento delle attività di promozione sociale e di sviluppo del territorio.
2. La consistenza degli immobili e degli arredi nonché lo stato di conservazione sono dettagliatamente descritti nel verbale di consegna agli atti d’ufficio. La planimetria allegata, identificativa degli spazi concessi in uso, è allegata quale parte integrante della presente convenzione.
Art.
2 - Attività e compiti dell’Associazione
1. L’Associazione svolge un’attività di sostegno culturale/ricreativo alla popolazione anziana, realizzando presso il Centro una serie di offerte aggregative, culturali e per il tempo libero al fine di:
a) Prevenire e contenere l’emarginazione
e lo stato di solitudine della popolazione anziana attraverso lo sviluppo delle
relazioni sociali fra le persone;
b) Consentire ai cittadini la più
ampia espressione sociale e comunitaria ;
c) Offrire possibilità di
attivazione e mantenimento del benessere intellettuale e fisico ;
d) Favorire i principi del pluralismo,
democrazia e partecipazione attiva dei soci alla vita del Centro ;
e) Agevolare l’inserimento di
attività socialmente utili ;
f) Diffondere le informazioni
connesse ai bisogni della terza età ;
g) Stimolare la produzione creativa
attraverso l’organizzazione di attività ;
h) Fruire al meglio delle offerte
delle agenzie culturali e sociali dedicate alla popolazione anziana presenti
sul territorio cittadino ;
i)
Promuovere l’autonomia del Centro e l’autogestione delle attività ;
j)
Promuovere e favorire il soddisfacimento dei bisogni e degli interessi
sociali ;
k) Stimolare e organizzare la
partecipazione a forme di solidarietà rivolte ai cittadini in difficoltà
2. L’Associazione, in stretto collegamento con il Tavolo Centrale di cui in premessa, al fine di implementare il carattere sociale dell’Associazione stessa dovrà svolgere i seguenti compiti :
a) Partecipare agli appositi Tavoli
dell’Amministrazione Comunale aventi la finalità di una co-progettazione delle
attività dei Centri ;
b) Collaborare con istituzioni
presenti sul territorio e con altre associazioni culturali e di promozione
sociale, d’intesa con la Zona
e il competente Settore della D.C. Politiche Sociali e Cultura della Salute, al
fine di sviluppare l’offerta dei Centri attraverso l’organizzazione congiunta
di iniziative ;
c) Informare regolarmente la Zona di riferimento e il
competente Settore della D.C. Politiche Sociali e Cultura della Salute in
merito agli orari e ai periodi di apertura e chiusura dei Centri ed alla
programmazione delle attività che devono essere apartitiche ;
d) Inviare una relazione annuale
sull’attività e le iniziative realizzate ;
e) Utilizzare prevalentemente soci
volontari per attività svolte dall’Associazione o, qualora necessario,
prestatori d’opera aventi diritto a regolare contratto con l’Associazione
stessa, senza alcun onere per l’Amministrazione.
3. E' consentita la gestione di servizi o attività accessorie da parte di soggetti terzi che non perseguano scopo di lucro, senza onere alcuno a carico dell’Amministrazione Comunale.
4.
L'Associazione favorisce l'uso di spazi
del Centro da parte di organizzazioni senza fini di lucro, per periodi di tempo
limitato, informando di ciò il competente Settore della D.C. Politiche Sociali e
Cultura della Salute e la Zona ,
previo accordo tra le parti nel merito degli obblighi reciproci. Tali
organizzazioni possono concordare con l’Associazione stessa la programmazione e la gestione delle attività
del Centro, impegnandosi a contribuire pro quota agli oneri diretti ed
indiretti della gestione.
5.
L'Associazione può stipulare accordi di
collaborazione con altre istituzioni presenti sul territorio, ivi compresa la Zona stessa e fatto salvo
quanto disposto al successivo art. 4 ”Relazioni
con il Consiglio di Zona e il competente Settore della D.C. Politiche Sociali e
Cultura della Salute” , e con altre associazioni culturali, di promozione
sociale, sportive e di volontariato al fine di valorizzare gli spazi del Centro
attraverso l'organizzazione congiunta di iniziative.
6. Per gli accordi di collaborazione sopra citati, può essere previsto che i soci delle altre associazioni o gli utenti delle istituzioni coinvolte, ai soli fini della partecipazione alle iniziative oggetto dell’accordo, possono essere equiparati ai soci del Centro attraverso una tessera unica che consente di accedere alla Rete dei Centri Socio Ricreativi Culturali della città di Milano.
Art. 3 - Orari e calendario di apertura del
Centri
1.
La definizione
degli orari e dei periodi di apertura e chiusura dei Centri Anziani è
comunicata all’Amministrazione Comunale.
2.
L’Associazione
garantisce la fruizione del Centro agli associati nei periodi dell’anno più
soggetti a criticità sociale.
3.
In tali periodi
si prevede la collaborazione a supporto di iniziative proposte dal Comune di Milano.
Art. 4 - Relazioni con la Zona e con il competente Settore
della D.C. Politiche Sociali e
Cultura della Salute
1.
L’Associazione si
impegna a partecipare ad un apposito Tavolo Zonale, composto dal rappresentante della Zona di Decentramento e dal Direttore
di Zona o suo delegato, un rappresentante dell’Associazione e un rappresentante
dell’Ufficio di Coordinamento del competente Settore della D.C. Politiche
Sociali e Cultura della Salute, cui potrà partecipare un rappresentante del
Terzo Settore, avente la finalità
di:
¨ co-progettazione delle attività
del Centro rispetto ai corsi e ad altre iniziative sul
territorio;
¨ eventuali azioni utili a
migliorare l’attività stessa del Centro;
¨ modalità di utilizzo degli spazi
del Centro per eventuali esigenze della Zona
compatibilmente alle attività e/o agli
orari di attività in corso;
¨ relazione con i Centri di
Aggregazione Multifunzionale delle Zone;
¨ monitoraggio delle iniziative
realizzate nei Centri e dalle Associazioni che vi operano.
2. L'Associazione
si impegna ad informare regolarmente, con cadenza almeno trimestrale, l’Ufficio
di Coordinamento del competente Settore della
D.C. Politiche Sociali e Cultura della Salute e la Zona in merito alla programmazione delle attività
del Centro e ad inviare alle suddette
strutture, al termine di ogni anno di attività, una relazione sull'attività
svolta, i progetti per il futuro e il bilancio consuntivo.
Art. 5
- Impegni del Comune
L’Amministrazione Comunale provvede:
a) alla manutenzione straordinaria dei locali;
b) alle spese di riscaldamento dei locali del Centro ;
c) alle spese di fornitura dell’energia elettrica, gas ed acqua ;
d) alla pulizia degli spazi e all’attività borsistica affidata a soggetti terzi individuati tramite procedura ad evidenza pubblica e compatibilmente alle disponibilità finanziarie.
Art. 6 -
Impegni dell’Associazione
1) Sono a carico dell’Associazione le spese relative a:
a) piccola e urgente manutenzione ordinaria dei beni e degli arredi e le spese telefoniche;
b) custodia e sorveglianza degli spazi e dei beni assegnati ed eventuali spese di raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani;
c)
adempimento di tutte le procedure di legge in materia di prevenzione e sicurezza
esclusi gli interventi strutturali
sollevando
l’Amministrazione Comunale dal provvedervi direttamente.
2) E’ fatto divieto all’Associazione:
a) di superare la capienza massima consentita dai locali
assegnati;
b) di installare nei locali e negli spazi aperti, proprie
attrezzature ed arredi che comportino opere edili e impiantistiche, senza
previa autorizzazione rilasciata dagli Uffici Tecnici del Comune;
c) di ingombrare i passaggi e le vie di fuga con
materiali;
d) di usare o manomettere gli arredi fissi e le
attrezzature, impianti e apparecchi in generale di proprietà del Comune, anche
se funzionali all’attività di cui alla presente concessione;
e) di svolgere attività rumorose che disturbino altri
utenti o i cittadini residenti nelle immediate vicinanze, o di praticare giochi
vietati dalla legge;
f) di tenere comportamenti scorretti o svolgere attività antidemocratiche o di
svolgere iniziative a carattere politico.
Art. 7
- Punto ristoro e registrazioni
1
E’ consentita,
all’interno del Centro, l’apertura di un punto ristoro riservato ai soci della
rete dei Centri socio ricreativi del Comune di Milano. Il punto ristoro dovrà
essere debitamente autorizzato tramite le procedure amministrative previste per
i bar esistenti all’interno di Associazioni.
2.
Le pratiche
amministrative per tali autorizzazioni sono a carico dell’Associazione.
3.
Il punto ristoro
non potrà somministrare bevande alcoliche.
Art. 8 -
Adempimenti amministrativi
L'Associazione è tenuta ad acquisire preventivamente
le autorizzazioni previste dalle normative vigenti in relazione alle diverse
attività promosse.
Art. 9
- Oneri assicurativi e responsabilità
1.
E’ fatto obbligo
all'Associazione di stipulare specifica polizza assicurativa R.C. comprensiva
della Responsabilità Civile verso terzi con esclusivo riferimento al servizio
in questione, con validità non inferiore alla durata della presente Convenzione.
2.
In alternativa alla
stipulazione della polizza che precede, l’Associazione potrà dimostrare
l’esistenza di una polizza R.C., già attivata, avente le medesime caratteristiche
indicate per quella specifica. In tal caso, si dovrà produrre un’appendice alla
stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copre anche il
servizio svolto per conto del Comune, precisando che non vi sono limiti al
numero di sinistri, nonché limiti del massimale annuo per danni.
Copia della polizza specifica o
come appendice alla polizza esistente, conforme all'originale ai sensi di
legge, dovrà essere consegnata al competente Settore della D.C. Politiche
Sociali e Cultura della Salute entro 20 giorni dalla firma della presente Convenzione,
unitamente alla quietanza di intervenuto pagamento del premio.
Quest’ultima dovrà essere
presentata con la periodicità prevista dalla polizza stessa, onde verificare il
permanere della validità nel corso della durata della Convenzione.
3.
L'Associazione
esonera il Comune da qualsiasi responsabilità in relazione ai rapporti contrattuali
del personale.
4.
Qualora l’Associazione intenda organizzare nel Centro un bar-ristoro o
altri servizi interni, la stessa ne sarà l’unico gestore responsabile. Essi non
potranno in alcun modo e sotto qualsiasi forma essere dati in concessione a
terzi
Art. 10 -
Adempimenti contabili.
1. Al termine di ogni anno l'Associazione comunicherà al competente Settore della D.C. Politiche Sociali e Cultura della Salute ed alla Zona l'entità dell'eventuale avanzo di gestione, proponendone l'impiego per iniziative solidaristiche specificamente indicate, per migliorie agli immobili, per acquisizione di attrezzature o per accantonamenti in vista di future iniziative.
2. Il Tavolo Centrale e il Tavolo Zonale indicheranno delle linee di indirizzo per l’uso della disponibilità, favorendo la cooperazione tra i diversi Centri Socio Ricreativi Culturali al fine di programmare investimenti congiunti degli avanzi di gestione.
3. Ogni disavanzo derivante comunque dalla gestione economica della complessiva attività del Centro sarà a carico dell’Associazione.
Art. 11
- Vincoli sull’utilizzo degli immobili
1. L'edificio e l'area di pertinenza sono assegnati in uso per le finalità della presente Convenzione nello stato di fatto e di diritto risultanti alla data di sottoscrizione della presente Convenzione. Eventuali utilizzi diversi da quanto espressamente previsto in convenzione, devono essere preventivamente autorizzati dall’Amministrazione Comunale.
2.
E’ vietato
qualsiasi intervento volto a modificare le caratteristiche del fabbricato o le
condizioni d'uso, senza l’autorizzazione dell’Amministrazione Comunale e fatta
salva l'acquisizione delle necessarie autorizzazioni edilizie ed
amministrative.
Art. 12
– Codice di comportamento
Per il funzionamento del Centro, l’Associazione si
impegna ad attenersi alle indicazioni e norme fornite dall’Amministrazione in
collaborazione con il competente Settore della D.C. Politiche Sociali e Cultura
della Salute.
Art. 13
- Durata della convenzione
1. La presente Convenzione ha durata triennale, decorrente dall’1.5.2015, e potrà essere rinnovata solo se permangono le condizioni stabilite dall’Amministrazione Comunale.
2. L’ Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione della presente convenzione previa contestazione scritta, in caso di:
a) svolgimento presso il Centro di attività contrarie alle finalità indicate all’art. 2;
b) inosservanza dei divieti di cui agli artt. 6,7, 8 ;
d) cessione a terzi della gestione del bar ristoro o di altri servizi interni al Centro;
3. Qualora si verifichi lo scioglimento dell’Associazione, la presente Convenzione si risolve di diritto.
Art. 14
- Caso d’uso
La presente convenzione è da registrarsi in caso d’uso ai sensi dell’art. 2 (comma I), tariffa parte 2^ - D.P.R. 26.4.1986 n.131.
Art. 15
- Carta intestata
L’Associazione si impegna a riportare nella propria carta intestata che le attività della stessa sono svolte in convenzione con il Comune.
Art. 16
- Spese imposte e tasse
Le spese, imposte e tasse inerenti alla presente Convenzione saranno a carico dell’Associazione.
Art. 17
- Foro competente
Tutte le controversie che dovessero insorgere in relazione alla presente convenzione, comprese quelle inerenti alla sua validità, interpretazione e risoluzione, sono devolute al Foro di Milano.
Per l’Associazione
IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE
____________________________________
Per il Comune di Milano
DIREZIONE
CENTRALE
POLITICHE
SOCIALI E CULTURA DELLA SALUTE
_________________________________________________
DIREZIONE
CENTRALE
DECENTRAMENTO
E SERVIZI AL CITTADINO
________________________________________________
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