I ricercatori hanno esaminato 48 studi condotti negli Stati Uniti, in Australia e in diversi paesi europei (Regno Unito, Italia,Portogallo, Stati Uniti, Australia, Svizzera e Francia) scoprendo che, le cattive condizioni socio-economiche - come quello di avere lavoro poco qualificato o un basso livello di istruzione - potrebbero ridurre l'aspettativa media di vita di una persona fino a 2,1 anni.

Istruzione, reddito, lavoro

Il fumo è, a sua volta, associato ad una perdita di #aspettativa di vita di 4,8 anni, 3,9 anni per il diabete e 2,4 anni per l'inattività fisica. Lo studio è stato condotto nell'ambito del progetto sull'invecchiamento Lifepath finanziato dalla Commissione Europea. L'obiettivo di questo progetto è quello di comprendere i meccanismi biologici con cui le disuguaglianze sociali generano disuguaglianze sanitarie. "Sappiamo che l'istruzione, il reddito e il lavoro influenzano la salute, ma pochi studi ne hanno valutato l'importanza" afferma Mika Kivimaki dell'University College di Londra, che ha partecipato allo studio.

Un fattore di rischio

I ricercatori sottolineano che le condizioni socio-economiche possono essere modificate dalle autorità locali, nazionali o internazionali e, l'impatto di questi cambiamenti sull’aspettativa di vita potrebbe essere più importante di un aiuto a smettere di fumare o consigli sulla dieta. Inoltre, gli autori stimano che il livello di vita socio-economico può essere un fattore di rischio da considerare seriamente, così come il fumo o l’inattività fisica.

Istat 2016, un italiano su quattro a rischio povertà

Secondo l’ultimo rapporto #ISTAT risalente a dicembre 2016, un italiano su quattro è a rischio povertà o esclusione sociale. In particolare è stato rilevato un peggioramento, rispetto al 2014, di coloro che vivono in famiglie con almeno 5 componenti e delle coppie con almeno tre figli. Questo peggioramento è dovuto ad un aumentato rischio di povertà associato alla grave deprivazione materiale. Solo nel 2015, inoltre, è salito al 40% il dato di persone che non riesce ad affrontare una spesa imprevista di 800 Euro ed è rimasta indietro con il pagamento delle bollette. #povertà