mercoledì 14 giugno 2017

Controlli preventivi sui 730

Controlli preventivi del Fisco sui 730/2017 presentati direttamente o via CAF in caso di modifiche alla dichiarazione precompilata: criteri di verifica INPS e Agenzia Entrate.


Gli scostamenti in dichiarazione dei redditi che fanno scattare i controlli sul 730/2017 precompilato o inviato tramite CAF riguardano le differenze significative rispetto ai modelli di versamento, alle certificazioni uniche e alle dichiarazioni dell’anno precedente, nonchè gli elementi di incoerenza rispetto ai dati inviati da enti esterni. Le indicazioni sono contenute nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 9 giugno.

=> Precompilata: i controlli fiscali su UNICO e 730

Si tratta dei criteri in base ai quali il Fisco rileva eventuali incoerenze nelle dichiarazioni del redditi, che riguardano in particolare i 730/2017 con esito a rimborso, presentato da contribuenti che hanno modificato il modello precompilato. L’Agenzia delle Entrate per effettuare controlli e verifiche che rilevano incoerenze anche collaborando con l’INPS, secondo modalità stabilite da specifico protocollo di intesa.

=> Dichiarazioni 2017: guida compilazione 730

I controlli preventivi del Fisco sul 730 vengono effettuati in base all’articolo 5, comma 3-bis, decreto legislativo 175/2014, introdotto dalla Legge di Stabilità 2016, che prevede, in caso di presentazione della dichiarazione direttamente oppure tramite sostituto d’imposta, con modifiche rispetto al modello precompilato che incidono sulla determinazione dell’imposta, oppure determinano un rimborso superiore a 4mila euro, la possibilità per il fisco di effettuare le verifiche preventive, «in via automatizzata o mediante la verifica della documentazione», entro quattro mesi dal termine per la trasmissione della dichiarazione (che è il 24 luglio, quindi entro il 24 novembre). Se la dichiarazione è trasmessa in ritardo, i quattro mesi scattano dalla presentazione.
Il rimborso fiscale viene poi versato entro il sesto mese successivo al termine per la trasmissione, quindi entro il 24 gennaio. I controlli preventivi possono essere effettuati anche se il 730/2017 è presentato tramite CAF, centri di assistenza fiscale, o professionisti abilitati.
Fonte: provvedimento Agenzia Entrate

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