Grandi novità a luglio per
la busta paga: sparirà definitivamente il Bonus Renzi, ma arriverà il famoso e tanto atteso
taglio al cuneo fiscale. Molti dipendenti vedranno aumentare il
proprio emolumento e potranno festeggiare. Ma alla fine chi vedrà crescere il
proprio stipendio? Chi potrà festeggiare la chiusura del mese con qualche soldo
in tasca in più? Per poter capire chi sarà in grado di festeggiare è necessario
capire a quale fascia di reddito si appartenga. A quale scaglione Irpef si
faccia parte.
Busta paga: bonus ed Irpef,
chi ci perde e chi ci guadagna
Iniziamo con lo spiegare che
con la sforbiciata al cuneo fiscale, la busta paga di
molti lavoratori potrà beneficiarne in qualche modo. I lavoratori dipendenti
con un reddito compreso tra gli 8.174 euro ed i 28.000 euro potranno vedersi,
in busta paga, qualcosa come 100 euro in più. Poco, sicuramente, ma
sempre meglio che niente. Quei lavoratori dipendenti che hanno un reddito
compreso tra i 28.001 ed i 40.000 euro avranno, invece, una detrazione che
calerà con l'aumentare del reddito. In altra parole possiamo affermare che
quella di giugno sarà l'ultima busta paga più leggera, con
solo e soltanto il Bonus Renzi, che ricordiamo era stato abrogato
proprio dal taglio sul cuneo fiscale, pubblicato lo scorso 5 febbraio 2020, in
Gazzetta Ufficiale.
Volendo sintetizzare, alla
fine in cosa consiste il taglio del cuneo fiscale? Volendolo spiegare in estrema sintesi
possiamo affermare che si tratta di un intervento che dovrebbe portare tutta
una serie di benefici a molti contribuenti. Secondo una prima stima dovrebbero
essere almeno 16 milioni i lavoratori dipendenti che rientrano nella fascia di
reddito compresa tra gli 8.175 euro ed i 40.000 euro. Ma che soprattutto si
dovrebbero trovare, dal prossimo 1° luglio, una busta paga più
pesante.
Per la maggiorparte dei
lavoratori, sicuramente, sarà un cambiamento da poco, perché in questo momento
stanno già beneficiando del Bonus Renzi. Facendo un'osservazione
superficiale potremmo affermare che hanno cambiato il nome al bonus.
Busta paga: in cosa consiste
il taglio del cuneo fiscale
Cerchiamo di capire, in estrema
sintesi, in cosa consista questo famoso taglio del cuneo fiscale.
L'agevolazione, in linea di principio, dovrebbe essere assegnata ai lavoratori
dipendenti, in base al reddito. Ecco il modo in cui dovrebbe essere resa
disponibile.
- Importo bonus cuneo fiscale 2020: 100
euro al mese
- Limite di reddito: 28.000
euro
- Modalità di erogazione: credito
Irpef in busta paga
- Importo bonus cuneo fiscale 2020: 80
euro al mese
- Limite di reddito: 28.001
euro e fino a 35.000 euro
- Modalità di erogazione: detrazione
fiscale sui redditi da lavoro dipendente
- Importo bonus cuneo fiscale 2020: da
80 euro fino a 0 euro
- Limite di reddito: da
35.001 e fino a 40.000 euro
- Modalità di erogazione: detrazione
fiscale sui redditi da lavoro dipendente
In questo momento i
lavoratori dipendenti che abbiano un reddito annuo dino a 26.600 euro stanno
già percependo il Bonus Renzi da 80 euro in busta paga.
I lavoratori che abbiano un reddito superiore ai 24.600 euro annui, riceveranno
un aumento effettivo in busta paga pari a 20 euro, un importo destinato a
salire a 100 euro se viene sommato al taglio del cuneo fiscale anche il preesistente Bonus
Renzi. Saranno i contribuenti con un reddito fino a 26.600 euro anni che
riusciranno a percepire un aumento maggiore, in quanto per loro il bonus
Renzi era rimodulato in base al reddito.
Buone notizie, invece per i
lavoratori che percepiscono un reddito compreso tra i 26.600 euro ed i 28.000
euro annui, ai quali verrà riconosciuto un aumento effettivo di 600 euro
in busta paga, 100 euro al mese dal luglio a dicembre, in quanto
erano stati esclusi dal Bonus Renzi nel primo semestre.
Il cuneo fiscale, sicuramente,
andrà ad aiutare i lavoratori dipendenti delle fascie di reddito più basse.
Stiamo parlando di quanti siano sotto i 28.000 euro annui, che quindi si
ritroveranno 100 euro in più in busta paga: 600 euro in totale nel 2020 e 1.200
euro in totale nel 2021.
Busta paga: cosa cambia dal
1° luglio
Che cosa cambia per la busta paga di molti lavoratori? Come abbiamo anticipato
con il decreto che ha tagliato il cuneo fiscale è stato di fatto abrogato il
cosiddetto Bonus Renzi dal prossimo 1° luglio 2020. Il Decreto
n. 3 del 5 febbraio 2020 ha spostato le risorse precedentemente stanziate per
il Bonus Renzi, ne aggiunge delle altre, cambia nome, ma rimane pur
sempre un'agevolazione che arriverà nelle tasche degli Italiani. Possiamo
affermare che la sostanza non cambia proprio per niente.
Cambiano i nomi, ma non i
contenuti. Diciamo, comunque, che una delle novità più importanti introdotte
dal cuneo fiscale riguardal'estensione della misura ad un pubblico più ampio.
Questo per una serie di motivi: viene aumentata la soglia di reddito massimo
(ovvero fino a 40.000 euro) per percepire l’agevolazione, ma perché il bonus
sarà esteso anche alla maggior parte dipendenti pubblici (sempre con gli stessi
limiti di reddito).
Per info visita il sito: pierpaolomolinengo.com
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