Sono 103 i vimercatesi che possono permettersi una
pensione da almeno 5mila euro al mese. L’importo medio è di 1.432 euro, 2.074
anziani ricevono meno di 750 euro (1000 sotto i 500)
Sono un centinaio i
pensionati d’oro di Vimercate: 103 beneficiari di assegni dell’Inps dal valore
medio di almeno 6mila euro netti al mese. Come ogni anno sono stati diffusi i
dati sulle posizioni pensionistiche dei vari territori italiani e, rispetto al
passato, assieme ai valori assoluti l’Inps ha dato anche i dettagli sulle fasce
di reddito dei suoi beneficiari. E se in generale Vimercate si conferma come la
città di medie dimensioni dove i pensionati stanno meglio in Brianza,
quest’anno emergono anche quelli che stanno ancora più bene.
Sono 103 le pensioni
di vecchiaia e anche due di invalidità che l’Inps eroga in città nella fascia
di reddito degli “oltre i 5.000 euro”, la massima per l’istituto di previdenza.
Le pensioni d’oro in città valgono in media quindi 5.992,69 euro appannaggio di
103 persone su 6.218 concittadini che ricevono le altre pensioni di vecchiaia,
tra cui 2.074 anziani che riceve quelle da meno di 750 euro al mese, di cui a
loro volta mille sotto i 500 euro. Ma rispetto alla media Vimercate resta uno
dei luoghi migliori per i pensionati. Nella classifica dei 55 Comuni targati Mb
è seconda solo a Vedano al Lambro per valore degli assegni Inps, ma tra i
centri urbani medio grandi del territorio è il luogo dove il tenore di vita dei
pensionati è più alto, e gradualmente continua a crescere.
E si tratta di un
primato che Vimercate raggiunge in un’area come quella della Brianza che si
conferma uno dei luoghi più ricchi d’Italia dove la media per le pensioni di
vecchiaia erogate dall’Inps a 167.796 pensionati brianzoli ha raggiunto
quest’anno i 1.290 netti al mese (era 1.247 euro nel 2014). Mentre l’assegno
mensile medio di vecchiaia per i 6.218 vimercatesi in pensione è di 1.432,72
euro, un record secondo solo ai 1.563 euro dei 1.734 pensionati di Vedano.
Inoltre, secondo i dati diffusi dall’Inps, il valore medio raggiunto dalle
pensioni di vecchiaia a Vimercate si conferma in aumento rispetto ai 1.410 euro
al mese del 2014, a sua volta maggiore dei 1.390 euro mediamente pagati nel
2013. A Vimercate l’Inps ha anche altri 3mila utenti a carico oltre agli ex
lavoratori, per un totale quest’anno di 9.190 persone che ricevono un qualche
tipo vitalizio per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro
distribuiti ogni mese in città.
E su una popolazione
media di 25mila residenti, in pratica un terzo dei vimercatesi riceve una
pensione, dove per uno su quattro si tratta di quella di vecchiaia, per agli
altri sono di reversibilità, invalidità e gli assegni sociali. Le pensioni di
reversibilità sono quest’anno 1.738 e valgono in media 775 euro ciascuna al
mese (erano 770 nel 2014), mentre gli assegni che a vario titolo sono
riconosciuti per invalidità civile sono 805 per un valore medio di 428 euro,
invariato dal 2014. L’invalidità sul lavoro riguarda 280 casi per un importo
medio di 791 euro (764 euro nel 2014) mentre gli assegni sociali per indigenti
sono riconosciuti a 149 vimercatesi per un contributo mensile medio di 462
euro, in calo rispetto ai 469 euro dell’anno scorso.Martino Agostoni
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