Anche quest'anno i pensionati ultra 64 enni con
redditi personali inferiori a 10mila euro annui avranno diritto alla cd.
quattordicesima.
Con la mensilità di luglio i pensionati ultra 64enni con redditi personali
bassi si troveranno nel rateo una somma oscillante tra i 336 euro e i 504 euro. E' la cd. quattordicesima
prevista dal decreto legge 81/2007 il cui appuntamento si rinnova, come di
consueto, anche quest'anno. Lo comunica l'Inps con la Circolare
130/2015 pubblicata oggi dall'Istituto.
Destinatari. Il bonus sarà riconosciuto in misura piena ai pensionati con almeno 64 anni titolari di uno più trattamenti pensionistici posti a carico
dell'assicurazione generale obbligatoria, delle forme sostitutive, esclusive ed
esonerative della stessa purchè abbiano un reddito personale inferiore a 9.786,86 euro, cioè inferiore a 1,5
volte il trattamento minimo inps per l'anno in corso. Mentre spetta in misura
parziale per i titolari di redditi superiori al limite indicato e inferiore
alla soglia massima costituita dal predetto liminte reddituale incrementato
della somma aggiuntiva:
in tal caso la somma è corrisposta sino a concorrenza del predetto
limite.
L’aumento spetta, in misura proporzionale,
anche a coloro che compiono il 64° anno di età entro il 31 dicembre dell’anno
di erogazione, con riferimento ai mesi di possesso del requisito anagrafico,
compreso il mese di raggiungimento dell’età. Analogamente, il beneficio viene
attribuito in maniera proporzionale sulle pensioni spettanti per un numero
limitato di mesi, come ad esempio in caso di pensioni di nuova liquidazione con
decorrenza
diversa dal 1° gennaio. Si ricorda che la quattordicesima
non costituisce reddito nei fini fiscali né ai fini della corresponsione di
prestazioni previdenziali e assistenziali.
Reddito. Per l'individuazione del reddito rilevante ai fini della concessione della
quattordicesima
si deve tener conto dei redditi di qualsiasi natura, compresi i redditi esenti da imposta e quelli soggetti a ritenuta alla fonte a
titolo d'imposta o ad imposta sostitutiva, ad eccezione sia dei redditi
derivanti dall'assegno per il nucleo familiare ovvero dagli assegni familiari e
dall'indennità di accompagnamento,
sia del reddito della casa di abitazione, dei trattamenti di fine rapporto
comunque denominati e delle competenze arretrate sottoposti a tassazione separata.
Importo. L'importo della prestazione varia a seconda della anzianità contributiva
rilevante ed alla gestione a carico della quale è liquidato il trattamento
pensionistico come si evince dalla tabella esposta. Per gli iscritti alle
gestioni private che compiono i 64 anni dal 1° agosto e per quelli delle
gestioni pubbliche che li compiono dal 1° luglio, la prestazione sarà pagata a
dicembre
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