ROMA – Il vicesindaco di
Roma Luigi Nieri si dimette dalla sua carica e lascia il Campidoglio. Con una
lettera pubblicata sul suo sito ha fatto sapere di averconsegnato le sue irrevocabili
dimissioni dalla carica. Luigi Nieri è stato eletto con Sel alle elezioni che hanno portato Marino
sulla poltrona di sindaco, ed oltre alla carica di vicesindaco, fino a
l’annuncio delle dimissioni aveva la delega sul personale.
Nelle stesse ore a
Milano, a causa di una serie di scontri in Consiglio comunale, il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris si è dimessa dalla giunta “a
causa del venir meno del rapporto di fiducia con una parte della maggioranza in
Consiglio comunale”. Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia jha commentato
dicendo: “Spero che ci ripensi”.
Tornando a Roma, ecco
cosa ha scritto nella nota pubblicata sul suo sito, Luigi
Nieri. L’ex vicesindaco ci ha tenuto a specificare di non essere indagato e di
voler dimettersi
“Per non lasciare alibi a chi usa me per attaccare l’amministrazione di
Roma” .
“Mi rivolgo innanzitutto alle persone che, due anni fa, mi hanno concesso
la loro fiducia scegliendomi come loro rappresentante in Assemblea Capitolina e
facendomi eleggere consigliere comunale, carica dalla quale mi sono dimesso per
accettare l’onere e l’onore di ricoprire la carica di vicesindaco e assessore
di Roma. La
mia città, la città che amo
profondamente e nella quale per tanti anni ho svolto battaglie per i più
deboli, i più fragili, i senza diritti. Mi rivolgo poi a tutti i cittadini,
alle romane e ai romani, per i quali mi pregio di aver lavorato in questi due
anni e per tanti anni in passato. Ho svolto i compiti delicatissimi che mi sono
stati affidati con la più grande umiltà e serietà, con onestà e trasparenza, senza mai rinunciare ai miei
profondi e radicati valori e ideali di sinistra. Mi rivolgo ai dipendenti dell’amministrazione di Roma Capitale, per i quali
ho combattuto fino all’ultimo istante”.
“Mi rivolgo al sindaco della nostra città, che mi ha scelto e voluto al suo
fianco, che
mi ha difeso non una, ma molte volte dagli attacchi vili e strumentali che mi
sono stati mossi, in
più occasioni, in questi anni. Mi rivolgo ai colleghi di Giunta e alla
maggioranza che mi ha appoggiato. Mi rivolgo, infine, al mio staff e a tutti i
miei collaboratori che mi hanno permesso di svolgere il mio compito
sostenendomi con infinita pazienza e grande professionalità. Mi rivolgo a tutti
voi per ringraziarvi della forza, del sostegno, dell’affetto, della fiducia che
mi avete concesso e mi scuso con tutti voi se oggi faccio un passo indietro,
informandovi di aver consegnato le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di
vicesindaco di Roma al sindaco Marino”.
“Non posso più tollerare
che la mia persona sia usata, in maniera volgare e oscena, come strumento per
attaccare Roma e un’amministrazione che ha fatto battaglie di cui la sinistra
italiana può andare fiera. Se avessi pensato soltanto a me, avrei continuato
senza farmi scalfire da nulla. Ho le spalle larghe. Ma ormai è evidente che
certi poteri, certe realtà che hanno sempre avuto interessi sulla città,
condizionandone le scelte, poteri che io ho incessantemente combattuto, sin da
ragazzo, hanno fatto di me il bersaglio perenne di attacchi che non si sono
limitati a colpire la mia persona, - mai, e sottolineo mai, sfiorata dalle indagini
di Mafia Capitale, portate avanti con serietà e rigore
dalla Procura della Repubblica, che infatti non mi ha mai indagato – ma si sono
spinti oltre per tentare di inquinare l’immagine dell’intera amministrazione di
Roma e anche quella del mio partito, Sel, mai coinvolto in alcuna inchiesta giudiziaria”.
Proprio oggi il
Messaggero pubblicava un articolo in cui si fa riferimento al dossier del
prefetto Gabrielli su Mafia Capitale dove ci sarebbe un paragrafo dedicato a Nieri
sottolineandone il “rapporto di fiducia” con Salvatore Buzzi.
“Io non ci sto. Lascio
per impraticabilità di campo, perché non intendo prestarmi neanche per un
giorno di più a questo gioco al massacro. Non lascerò che indeboliscano
l’azione di questa amministrazione”
conclude l’ex
vicesindaco. E in serata arriva il commento del sindaco di Roma:
“Luigi Nieri è una persona leale e di specchiata onestà, un gentiluomo dai
comportamenti inappuntabili,un
amico dell’età adulta (legami più difficili da costruire), un compagno di squadra perfetto che sa sempre far prevalere l’interesse
generale della città a ogni altra ipotesi. In moltissime occasioni ha
affrontato con me decisioni difficili ma storiche per la città tenendo contro
delle idee e della visione piuttosto che degli equilibrismi partitici”.
“Da quando due anni fa
abbiamo iniziato la nostra comune esperienza in Campidoglio, gli attacchi
pretestuosi quanto violenti, le polemiche artificiose nei confronti di Luigi
Nieri non sono mai mancati, fino a raggiungere una intensità umanamente
difficile da sopportare Luigi ora mi ha comunicato la sua decisione di volersi
sentire libero, per rispondere con tutta la forza necessaria alla continua
delegittimazione di cui è bersaglio”.
Marino prosegue:
“Inoltre, nonostante i
dossier delicati affrontati Luigi non è mai stato coinvolto nelle indagini che
in questi mesi hanno toccato l’amministrazione. Posso affermare con orgoglio ed
emozione che abbiamo avviato un cambiamento di Roma basato in gran parte sulle
idee, la storia e le capacità di una persona straordinaria come Luigi. Oggi comprendo
la sua amarezza. Parleremo insieme nelle prossime ore per affrontare ogni
problema”.
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