Cumulo gratuito Inps-Casse professionali: con un comunicato l'Istituto previdenziale ha reso noto che sono state sottoscritte già dieci convenzioni sulle diciassette previste.
Cumulo Inps-Casse
professionali: con il comunicato stampa del 15 maggio 2018 l’Istituto Nazionale di
Previdenza Sociale ha informato i contribuenti che sono state sottoscritte
già dieci convenzionisulle diciassette previste.
Questi accordi
consentono di coprire oltre l’80% della platea potenzialmente interessata al
cumulo gratuito dei contributi previdenziali con l’Inps, sommando i periodi non
coincidenti.
La sottoscrizione di
queste convenzioni ha permesso di procedere alla lavorazione delle prime 500
domande pervenute.
L’Inps inoltre ha
comunicato che è stata completata l’attività di formazione che permette alle
Casse di previdenza dei professionisti, che hanno sottoscritto l’accordo, di
utilizzare gli applicativi informatici necessari per la definizione delle
singole posizioni pensionistiche.
Non rimane ora che
aspettare che vengano sottoscritte le restanti convenzioni con le altre Casse
professionali.
Cumulo Inps-Casse
professionali: il comunicato stampa dell’Inps
Sono dieci, sulle
diciassette previste, le convenzioni già sottoscritte dagli enti previdenziali
dei professionisti che consentono di soddisfare oltre l’80% dei
possibili interessati al cumulo gratuito dei contributi previdenziali con
l’Inps, sommando i periodi non coincidenti.
A renderlo noto è
stato l’Inps con un comunicato stampa pubblicato il 15
maggio 2018.
Accordo Cumulo Inps-Casse professionali, sottoscritte dieci convenzioni
sulle diciassette previste
Ecco il testo
ufficiale del comunicato stampa dell’Inps pubblicato il 15 maggio 2018:
“Sono operativi gli
accordi con Enpam (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e
Odontoiatri), Inarcassa (Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli
Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti), Enpapi (Ente Nazionale di
Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica), Enpaf (Ente
Nazionale di Previdenza ed Assistenza Farmacisti), Enpav (Ente Nazionale di
Previdenza ed Assistenza dei Veterinari), Enpap (Ente Nazionale di Previdenza e
Assistenza per gli Psicologi), Eppi (Ente di Previdenza dei Periti Industriali
e dei Periti Industriali Laureati), Cipag (Cassa Italiana di Previdenza ed
Assistenza Geometri), Inpgi (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti
Italiani), Cassa Forense e Cnpr (Associazione Cassa Nazionale di Previdenza ed
Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti commerciali).
Questi accordi
consentono di coprire oltre l’80% della platea potenzialmente interessata al
cumulo gratuito dei contributi previdenziali con l’Inps, sommando i periodi non
coincidenti. Confidiamo in una rapida adesione anche da parte delle rimanenti
Casse.
La sottoscrizione delle convenzioni ha permesso di procedere alla
lavorazione delle prime 500 domande pervenute.
È stata inoltre completata l’attività di formazione che permette alle Casse
di previdenza dei professionisti, che hanno sottoscritto l’accordo, di
utilizzare gli applicativi informatici necessari per la definizione delle
singole posizioni pensionistiche.”
Cumulo gratuito: come
presentare domanda
Il cumulo gratuito dei contributi è quel
meccanismo che è stato introdotto dalla Legge 228/2012, e poi rivisto dalla
Legge di stabilità 2017, che consente ai lavoratori di andare in pensione
sommando tutti i contributi maturati presso gestioni previdenziali diverse
(quelle pubbliche ma anche quelle private legate agli ordini professionali),
cumulando ogni gestione con quote separate.
Per beneficiare del
cumulo gratuito dei contributi è necessario che il contribuente non
goda già di un trattamento pensionistico diretto da una delle gestioni
interessate coinvolte nel cumulo stesso.
Per richiederlo
bisognerà presentare domanda presso l’ente previdenzialedove è
stata accreditata l’ultima contribuzione. Sarà poi quest’ultimo ad avviare il
procedimento nei confronti degli altri enti dove sono presenti i contributi da
cumulare.
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