Si è svolto oggi a Milano alla presenza del segretario
generale UILP Carmelo Barbagallo, il congresso straordinario dei
Pensionati Uil della Lombardia. All’ordine del giorno l’elezione della nuova segretaria
generale dei Pensionati della Lombardia e della segreteria.
Al vertice dei pensionati lombardi è stata eletta Serena
Bontempelli, già segretaria confederale regionale. Bontempelli, votata
all’unanimità,
arriva a ricoprire il ruolo di segretaria generale dopo un periodo in cui la
categoria era stata commissariata. La nuova segretaria generale dei pensionati
della Lombardia sarà affiancata, in segreteria, da Valeria
Cavrini, Cesare Meini e dalla tesoriera Silvia Gerli.
Piena soddisfazione da parte del segretario generale Uil
Milano Lombardia Danilo Margaritella: «Era necessario ritrovare una
guida per i pensionati della Lombardia – dichiara - che possa dare un nuovo impulso alla
categoria. Serena Bontempelli rappresenta il giusto connubio tra determinazione
e impegno. Un impegno che il sindacato dedica costantemente al tema delle
pensioni contrariamente al governo. I pensionati, infatti, grandi
assenti dalla contrattazione, hanno svolto e svolgono un ruolo centrale come
veri e propri ammortizzatori sociali sostenendo le famiglie dove è
presente un disoccupato o un inoccupato. E’ necessario pensare al futuro con la
fissazione di un’età anagrafica e di un periodo contributivo certo, ma
soprattutto dobbiamo concentrare l’attenzione sulla rivalutazione delle
pensioni congelate ormai da anni».
Pronta al nuovo ruolo anche la neosegretaria generale dei pensionati lombardi della Uil Serena Bontempelli: «E' urgente chiedersi – ha sottolineato - cosa significhi oggi rappresentare gli anziani in Lombardia. Per noi vuol dire intercettare le reali esigenze delle persone: andare oltre le RSA per un nuovo abitare, aumentare il potere d'acquisto dei pensionati, che va oltre la pur sacrosanta rivalutazione delle pensioni, sviluppare e diffondere la conoscenza dei bisogni degli anziani, approfondire una nuova cultura dell'invecchiamento per la partecipazione attiva alla vita sociale. Crediamo sia importante andare oltre gli stereotipi sulla vecchiaia, e Milano e la Lombardia storicamente sono il luogo giusto per fungere da laboratorio per nuove politiche di cittadinanza».
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