Per gli attuali possessori di Pin il passaggio allo Spid avverrà comunque in maniera graduale. Chi ha già le credenziali potrà continuare ad usarle per una fase transitoria
SPID: identità digitale
gratuita per sempre
Tutti i gestori delle
identità digitali SPID forniranno anche in futuro gratuitamente le credenziali
per l'identità digitale, di livello 1 e 2.
A partire da domani
l’Inps non rilascerà più il Pin, ossia il codice numerico, come
credenziale di accesso ai servizi dell’istituto. Il Pin sarà sostituito
da Spid, il
Sistema pubblico di identità digitale che permette di accedere ai servizi
online della pubblica amministrazione
Per gli attuali possessori
di Pin il passaggio allo Spid avverrà gradualmente secondo le
istruzioni fornite con la circolare Inps 17 luglio 2020, n. 87, che prevede
una fase transitoria che si concluderà con la definitiva cessazione della
validità dei Pin rilasciati dall’Istituto.
Spid, a cosa serve e come
funziona
Lo Spid, spiega l’Inps,
consente agli utenti di interagire con l’Istituto, con l’intero sistema
pubblico e con i soggetti privati aderenti. In base al Regolamento eIDAS,
l’identità digitale Spid (con credenziali di livello 2 o 3) può
essere usata per l’accesso ai servizi in rete delle Pubbliche Amministrazioni
dell’Unione europea.
Grazie ai vari
livelli di autenticazione dello Spid, l’Inps potrà abilitare nuovi servizi
che richiedono una maggiore affidabilità nella fase di riconoscimento
dell’utente. I Pin in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e
potranno essere rinnovati alla naturale scadenza fino alla conclusione
della fase transitoria la cui data verrà successivamente definita.
Che fine fa il Pin
temporaneo
Il passaggio da Pin a Spid
non ha effetti sul servizio di Pin temporaneo. Gli utenti che accedono ai
servizi Inps attraverso le credenziali Spid, Cns (Carta Nazionale dei Servizi)
o Cie (Carta d’Identità Elettronica) potranno, infatti, continuare a richiedere
il Pin telefonico temporaneo utile per la fruizione dei servizi tramite Contact
Center. Attraverso la funzionalità “Pin Telefonico” presente su MyInps è possibile scegliere di generare un Pin
temporaneo la cui validità può essere di un giorno, una settimana, un mese o
tre mesi.
Chi potrà ancora usare il
Pin dispositivo
Il Pin dispositivo sarà
mantenuto per gli utenti che non possono avere accesso alle credenziali Spid,
come:
- i minori di diciotto anni;
- le persone che non hanno documenti di
identità italiana;
- le persone soggette a tutela, curatela o
amministrazione di sostegno, e per i soli servizi loro dedicati.
Tutti gli altri utenti
dovranno pertanto dotarsi di credenziali di autenticazione alternative al Pin.
Inps, le alternative al Pin
L’Inps ricorda che gli
strumenti di autenticazione elettronica attualmente utilizzabili in alternativa
al Pin per accedere ai servizi offerti sul portale Inps sono:
- Sistema Pubblico di Identità Digitale
(Spid);
- Carta d’Identità Elettronica (Cie);
- Carta Nazionale dei Servizi (Cns);
Spid, come richiederlo
Per richiedere e ottenere le
credenziali Spid bisogna essere maggiorenni, spiega l’Inps, e per
chi è residente in Italia:
- un indirizzo email;
- il numero di telefono del cellulare
usato normalmente;
- un documento di identità valido (uno
tra: carta di identità, passaporto, patente)*;
- tessera sanitaria con il codice
fiscale*.
Per i residenti all’estero
servono:
- un indirizzo email;
- il numero di telefono del cellulare che
usi normalmente;
- un documento di identità italiano valido
(uno tra: carta di identità, passaporto, patente)*;
- il codice fiscale;
- il tesserino della tessera sanitaria o
del codice fiscale costituiscono ulteriori elementi a supporto del
processo di verifica dell’identità che concorrono a contrastare, grazie
alla verifica dell’autenticità degli stessi su basi dati nazionali non
pubbliche, il furto di identità.
* Durante la registrazione
può esser necessario fotografarli e allegarli al form da compilare.
Spid, cosa bisogna fare per
ottenerlo
Per ottenere lo Spid occorre
scegliere uno tra gli Identity provider e registrarsi sul loro sito.
La registrazione consiste in 3 step:
- inserisci i dati anagrafici;
- crea le tue credenziali Spid;
- effettua il riconoscimento.
I tempi di rilascio
dell’identità digitale dipendono dai singoli Identity Provider.
Come scegliere tra i diversi
Identity provider
Gli Identity Provider
forniscono diverse modalità di registrazione gratuitamente o a pagamento e i
rispettivi Spid hanno diversi livelli di sicurezza. La lista degli
Identity Provider fornisce un quadro della situazione.
In particolare l’Inps
consiglia di fare attenzione ai seguenti parametri:
- scegli la modalità di riconoscimento che
ti risulta più comoda (di persona, tramite Carta d’Identità Elettronica
(Cie)*, Carta Nazionale dei Servizi (Cns), Firma Digitale o tramite
webcam);
- scegli sulla base del livello di
sicurezza di Spid che ti serve;
- se sei già cliente di uno degli Identity
Provider, potresti avere un flusso di registrazione semplificato;
- se sei un cittadino italiano residente
all’estero, fai attenzione a chi offre il servizio per l’estero.
* Sono accettate solo le
Carte d’Identità Elettroniche 3.0, ovvero quelle che non hanno la banda ottica
sul retro della tessera in plastica.
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