Pagamento pensioni il primo del mese a partire da giugno: per trattamenti INPS, ENPALS ed INPDAP ci si adegua da luglio, con alcune eccezioni all'estero: i chiarimenti INPS.
Per chi ha più pensioni,
ad esempio perché ha lavorato sia nel pubblico sia nel privato, il pagamento
il primo giorno del mese stabilito dal Governo slitta a luglio.
Lo comunica l’INPS, che con il messaggio 3519/2015 fornisce
le indicazioni sul versamento delle pensioni il primo del mese, come regola
generale a partire da giugno. Si tratta, come noto, di una norma
inserita nel decreto 65/2015, lo stesso con cui l’Esecutivo ha
stabilito la restituzione dell’indicizzazione 2012 e 2013 in seguito alla
sentenza della Corte Costituzionale, che ha bocciato il blocco delle
rivalutazioni a suo tempo deciso dalla Riforma Fornero. L’obbligo di
pagare tutte le pensioni il
primo del mese è contenuto nell’articolo 6 del decreto.
Le nuove disposizioni
smontano quanto aveva previsto la Legge di Stabilità (pagamento il 10 del mese
per i trattamenti pensionistici risultanti da più gestioni INPS, INPDAP ed
ENPALS. Adesso, per coloro che ricevono più assegni facenti riferimento a gestioni
diverse, visti i tempi necessari per adeguarsi al dettato del decreto del
Governo, il pagamento sarà effetuato sempre il primo del mese ma a partire da
luglio.
L’INPS spiega che:
«considerati i tempi ristretti tra la
data di approvazione della norma e la prima data unica di pagamento» non è
stato possibile unificare tutti i pagamenti, ma solo quelli relativi ai
«titolari di più pensioni nell’ambito delle gestioni pubbliche (che
erano effettuati il 16 del mese, ndr) e in quello dello spettacolo e
dellosport (che erano effettuati il 10 del mese, ndr), che venivano
precedentemente effettuate in maniera disgiunta».
Se il primo del
mese cade in un giorno festivo o non bancabile, il pagamento è posticipato
al primo giorno utile successivo. Le stesse regole di
unificazione si applicano anche ai trattamenti pensionistici pagati all’estero, con
l’eccezione delle gestioni spettacolo e sportivi professionisti,
che continueranno ad emettere l’assegno con cadenza
bimestrale. Per le pensioni in pagamento all’estero è stata parificata
la sola data di pagamento in attesa di completare l’integrazione
del processo di pagamento delle pensioni estere di questi contribuenti.
Ad ogni modo, in base
al decreto 65/2015 ricordiamo che dal 2017 i pagamenti saranno
effettuati non più il primo giorno del mese ma il secondo.
Fonte: messaggio INPS 3519/2015
da PMI
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