lunedì 25 maggio 2015

Ottomila euro di multa per l’Associazione che vende i panini “abusivamente”

Tegola pesantissima sulla testa dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Aurora di Montegrotto, che è stata sanzionata dall’Uls 16 e dai carabinieri con un’ammenda totale di ben 8 mila euro. A mettere nei guai la nota società sportiva di ginnastica ritmica sampietrina è stata una segnalazione dell’ex consigliera comunale Sabrina Talarico.
Durante l’evento svoltosi lo scorso 19 aprile al Palaberta di Montegrotto, Sabrina Talarico s’è presentata nel pomeriggio scattando foto e chiamando i carabinieri della stazione di Montegrotto perché effettuassero una verifica delle licenze per la vendita di cibo e bevande che la società stava eseguendo per le atlete e i genitori delle squadre partecipanti. «Ho chiesto più volte l’accesso agli atti per capire dal Comune se il Palaberta avesse ottenuto il collaudo e per verificare se ci fossero le autorizzazioni dell’Uls per la vendita di cibo e bevande» spiega Talarico «Come immaginavo non c’erano».
La società presieduta da Ketty Tomasini, nuora dell’ex sindaco Massimo Bordin, però precisa: «Stavamo distribuendo i panini, gratuitamente o a pagamento, come fanno tutte le società in giro per l’Italia. Quel pomeriggio i carabinieri si erano solamente annotati i dati, senza elevare alcuna sanzione. Ci risulta però che nei giorni seguenti la Talarico sia andata a fare pressione all’Uls e ai carabinieri, perché ci applicassero la sanzione (5 mila da parte dell’Uls e 3 mila come sanzione amministrativa). Non capiamo tutto questo accanimento nei nostri confronti».
Qualcuno vede nell’azione insistente dell’ex consigliera anche un regolamento di conti, dati i rapporti di parentela tra Ketty Tomasini e l’ex sindaco Massimo Bordin. «La Talarico ha messo di mezzo una società che consente di praticare sport a 240 ragazze, fornendo un servizio sociale alle famiglie», osserva l’ex assessore allo Sport Valter Belluco. «Tutte le società in Italia si comportano come l’Aurora. Nessuno è mai andato a metterle in difficoltà, anche perché quelle poche decine di euro che guadagnano servono per acquistare materiale per l’attività». «
La mia è una battaglia per la legalità e non sapevo nemmeno che la manifestazione fosse organizzata dall’Aurora», è la replica di Sabrina Talarico «Non è vero che ho fatto pressioni perché venisse applicata la sanzione». «Ci troviamo a dover pagare 8.000 euro di multa entro 30 giorni, a partire da venerdì scorso: una botta terrificante, che mette seriamente a rischio il nostro futuro», dicono quelli dell’Aurora
FONTE www.abanopeople.it/

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