mercoledì 18 marzo 2015

IL 25 marzo torna Punto Insieme Sanità: obiettivo “Fare aderenza”

Si svolgerà il 25 marzo 2015 a Roma presso il Rome Marriott Park Hotel, via Colonnello Tommaso Masala 54, il nuovo appuntamento con Punto Insieme Sanità, intitolato “Fare aderenza”. L’evento, organizzato da FederAnziani Senior Italia e Corte diaderenzaGiustizia Popolare per il Diritto alla Salute in collaborazione con Fimmg e Federfarma, vedrà la partecipazione di medici, farmacisti, esponenti delle principali società medico scientifiche e rappresentanti delle Istituzioni. Interverrà all’appuntamento il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
L’attuale eccessiva incidenza in Italia della spesa sanitaria pubblica rispetto al PIL, dello 0,6% superiore alla media EU (7,4% rispetto a 6,8%), e il crescente aumento della popolazione “over 65” (il cui costo medio sanitario è di circa 4,3 volte superiore a quello degli “under 65”) pone il problema della sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale.
Si stima che nei prossimi 10 anni sia necessaria una riduzione “a valore reale” della spesa di circa 15-20 miliardi di euro.
La ricerca di una maggiore aderenza alla terapia, qualora appropriata, da parte dei pazienti può rappresentare una leva fondamentale per il conseguimento di risparmio: autorevoli studi condotti in Italia, sulla base di quanto già misurato negli Stati Uniti, evidenziano uno spazio potenziale di riduzione della spesa sanitaria pubblica fino a 15 miliardi di euro.
Maggiore aderenza a una terapia appropriata e più efficace presa in carico del paziente può significare riduzione dei casi avversi, più efficace gestione delle patologie attraverso un riconoscimento precoce delle stesse, riduzione dell’impatto della medicina difensiva e della diagnostica ospedaliera, minore accesso ai pronto soccorso: in una parola un costo sanitario pro-capite più contenuto, grazie a un uso più ridotto del servizio ospedaliero.
I numeri della cronicità in Italia evidenziano come il 45% degli italiani sia affetto da almeno una patologia cronica e tra questi, nel caso degli “over 65”, l’incidenza delle patologie croniche salga fino a 82%; ma anche come solo nel 38% dei casi i pazienti siano strutturalmente presi in carico dal Sistema Sanitario e, di conseguenza, manifestino un’aderenza mediamente pari al 45%, ovvero bassa.
La sfida della sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale, che passa attraverso una conversione dello stesso da un modello prevalentemente focalizzato sul presidio delle acuzie, attraverso un servizio ospedaliero di eccellenza, ad un modello finalizzato alla presa in carico della cronicità, attraverso una riorganizzazione del servizio territoriale, considerata l’elevata incidenza della popolazione “over 65” sulla cronicità non può che essere una sfida di FederAnziani Senior Italia.
Non solo infatti gran parte del potenziale di risparmio riconducibile alla conquista di una maggiore aderenza ha a che fare con una più efficace presa in carico del paziente anziano, ma, qualora tale sfida non fosse vinta, proprio la popolazione anziana sarebbe maggiormente colpita dagli inevitabili tagli al servizio sanitario.
Per tale ragione FederAnziani Senior Italia, già in occasione di Punto Insieme Sanità del 19 giugno 2014, ha affrontato in modo specifico il tema arrivando a produrre, congiuntamente a Aifa, Fimmg e Federfarma un documento che esprime le linee guida da perseguire per conquistare una maggiore aderenza alla terapia.
Quindi, successivamente, in occasione del congresso Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute di fine novembre 2014, ha organizzato un gruppo di lavoro composto da autorevoli professionisti e accademici europei – S.A.B.A., Strategic Advisory Board on Adherence –  che, sulla base delle principali evidenze di successo a livello internazionale e considerando le specificità della realtà italiana ha prodotto una “Agenda Strategica per l’Aderenza”.
Tale “Agenda Strategica” ha identificato, sulla base dei casi di successo a livello internazionale, le principali “issues” da presidiare al fine di conseguire un reale miglioramento del grado di aderenza alla terapia, intervenendo sia sul piano della volontà politica e del paziente, che su quello delle condizioni operative necessarie, in termini di organizzazione del sistema, ruoli e professionalità, che di regime terapeutico e farmacologico e, infine, di sistema di gestione del paziente.
Ora, in occasione di Punto Insieme Sanità 25 marzo 2015, coerentemente al proprio spirito “orientato al fare”, FederAnziani intende trasformare tale Agenda Strategica in un Piano Operativo di Azione dettagliato rispetto alle principali patologie croniche; rispetto al quale, ancora una volta, coagulare l’impegno di Aifa, Fimmg, Federfarma, Società Scientifiche, Regioni, nell’implementare operativamente le azioni necessarie e conseguire rilevanti miglioramenti in termini di aderenza alla terapia e di contenimento dei costi sanitari per paziente.

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